Donne in rete. I dati del 2002
di Sara Sesti



 

"SOLO 35% DELLE DONNE USA INTERNET, MA RETE DONNE E' IN CRESCITA" (ANSA, marzo 2002).
La rete delle donne, Internet al femminile, non ha ancora spopolato: sono infatti meno del 35% le donne che utilizzano regolarmente Internet per le proprie attività. In gran parte si collegano alla rete per interessi personali, anche se l'uso di questo strumento per fini lavorativi sembra destinato a crescere. A puntare i riflettori sul rapporto donne-Internet è una ricerca condotta dalla Fondazione Bellisario e da Fti-Forum per la tecnologia dell'informazione rivolta alle associazioni femminili europee, contattate mediante un questionario. Coinvolte nell'indagine le associazioni di 14 paesi.

Le donne non impazziscono dunque per la rete se, stando all' indagine, solo il 35% utilizza di solito Internet. Per l'85% delle navigatrici, inoltre, l'accesso alla rete è legato alla vita sociale: relazioni personali, informazione, approfondimento culturale o curiosità. Molte di meno le donne che considerano invece Internet uno strumento di lavoro: la percentuale di utilizzo della rete per lavoro e business è infatti pari al 14%. Estremamente esiguo è poi, da parte delle donne, il ricorso ad esempio al commercio elettronico, un'attività praticata solo dall'1% del campione.

Ma qual è il profilo della donna che "naviga" in Internet? A collegarsi alla rete (in base all'analisi condotta sulle associate alle varie organizzazioni femminili europee) sono soprattutto donne tra i 36 e i 50 anni (48%). Seguono le ultracinquantenni (27%), mentre le più giovani (tra i 18 e i 35 anni) raggiungono il 26%. Le professioniste rappresentano il 26% dell'universo delle 'navigatricì, le imprenditrici e donne d'affari il 12% e le dirigenti il 4%. Nella categoria 'altrò (58%) sono poi incluse anche casalinghe e studentesse.

Se, fino ad oggi, il rapporto delle donne con Internet non ha ancora "fatto scintille", l'utilizzo della rete da parte del mondo femminile è, secondo le associazioni europee, destinato certamente a crescere ed anche a mutare nelle sue caratteristiche. Le associazioni femminili prevedono infatti, nell'immediato futuro, una riduzione dell'utilizzo della rete per la "vita sociale" (dall'85% al 67%) in favore di un sostanziale incremento per quanto riguarda il 'lavorò. Le donne che faranno di Internet uno strumento per fini lavorativi e professionali, secondo le previsioni, sono infatti destinate a crescere dal 10% al 27%.

Anche di fronte a un computer, dunque donna e uomo non stanno alla pari e i dati di fine 2002 confermano quelli di marzo. Per approfondire i motivi di queste differenze proponiamo le riflessioni di Attilia Cozzaglio.


23 Marzo 2002